Non nello stato in cui si trovano evidentemente; prima vogliono essere portati a fare un giro sulle giostre..
Di tutti gli attrezzi che mi sono costruito e che ho pubblicato sul blog, la dima per la saldatura del telaio della moto è da sempre quello su cui ricevo più domande e richieste; sulla piegatubi invece inspiegabilmente non ho praticamente mai ricevuto domande e non vi nascondo che la cosa mi ha sempre un po' incuriosito...
Sì, perchè parafrasando l'immancabile Vasco, è qui che si fa la moto o non si fa....
E' utile avere una dima estremamente regolabile e versatile come quella che avete visto per poterci saldare una moltitudine di tipologie di telai differenti, ma prima ci vuole un modo per curvare e conferire ai tubi del telaio l'esatta forma desiderata, altrimenti "e unsi fa nulla", come si dice dalla mie parti...
Al riguardo mi sono dato 4 possibili spiegazioni:
1) ho fatto un ottimo lavoro con la lunga serie di post sulla realizzazione della curvatubi, per cui l'argomento "costruzione piegatubi" è perfettamente chiaro e non è necessario porre domande al riguardo;
2) ho fatto un pessimo lavoro, e non ho dato l'importanza che merita ad uno dei 3 strumenti assolutamente indispensabili per costruirsi il telaio di una moto da soli;
3) è uno dei misteri inspiegabili della psicologia del web, su cui solo Giacobbo con un'edizione speciale di Voyager potrà gettare luce;
4) tutti coloro che mi hanno chiesto info sulla dima possiedono già
l'attrezzatura necessaria per curvarsi i tubi, oppure hanno intenzione
di farseli curvare da strutture opportunamente attrezzate, magari anche
con macchinari a controllo numerico.
Visto che io l'unico controllo numerico che ho è quello che fa la mia banca sui numeri del mio conto corrente, con risultati peraltro poco soddisfacenti, per misurare l'angolo raggiunto dal tubo nell'operazione di piegatura, preferisco arrangiarmi con una stampa in scala 1:1 della curva da realizzare e un fantastico "goniometro" artigianale..:
Se avete uno di quei goniometri digitali che si bloccano in posizione all'angolo desiderato, questo è il momento di tirarlo fuori e deridermi, però il mio non ha bisogno di batterie toh tiè!
A questo punto dopo aver opportunamente oliato o ingrassato le matrici della piegatubi, è il momento di infilarci dentro uno dei tre tubi preparati prima, e iniziare a darci dentro con la leva.
La curvatura di tubi con una piegatubi manuale come quella delle foto è più arte che scienza; potrei stare qui a scrivere parole su parole per cercare di spiegarvi in maniera comprensibile come fare ad ottenere le curve nel punto desiderato e con l'angolo giusto, ma certe cose per essere comprese appieno vanno viste di persona; ogni piegatubi poi "ha la sua voce", e quindi quello che vi direi avrebbe una valenza solo per la mia o comunque per una costruita con le stesse esatte dimensioni, per cui sorvolerò a piè pari l'argomento, per arrivare direttamente al risultato finale, che sarà qualcosa di simile a questo:
Presumibilmente l'angolo e le scarpe non saranno perfettamente identici, ma il concetto è quello...
Una rapida controllata sul disegno per verificare che l'angolo sia effettivamente quello giusto
e poi si può replicare la stessa piega esatta per l'altro lato del telaio
Ma ... l'elastico dovè?????
RispondiEliminagrande max hai fatto veramente una bella fionda !!!!
Beh, io mezza domanda sulla piegatubi te l'avevo fatta..ma mi serviva per costruire una macchina quindi giustamente non conta!!
RispondiEliminaLeo
Si ma il disegno in scala 1.1 o le misure per realizzarlo dove le prendiamo
RispondiEliminaQuello va disegnato "from scratch" sulla base di pezzi e componenti che utilizzerai, è proprio questo il senso di "costruire una moto da zero"... ;)
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