sabato 30 aprile 2016

Come costruire un paio di borse rigide da moto in metallo, Versione 2.0 - Parte 5

Per la verniciatura a polveri delle borse rigide da moto è stato scelto un colore un po' particolare, è un nero arabescato, dalle foto non rende molto bene l'idea, ma è un colore un po' "mosso" che a seconda della distanza da cui lo si osserva e della luce richiama sia tonalità di grigio che di nero, ben integrandosi nel contesto della Triumph Bonneville su cui saranno montate, che monta giustappunto una sella grigia e nera su serbatoio nero lucido.

Ecco quindi le due borse artigianali al ritorno dalla verniciatura:


Compatibilmente con le ridotte capacità della fotocamera del mio telefono, qualche dettaglio della verniciatura arabescata:



La chiusura con le chiavi che vedete nelle prima foto, poichè si trattava di cilindri serratura riadattati, non convinceva appieno, per cui è stata successivamente sostituita con le più robuste chiusure a leva, di cui di seguito trovate il dettaglio, insieme a quello della relativa fibbia in acciaio inox satinato:



E per finire un paio di foto delle borse finalmente montate sulla Bonneville:



Altro che location esotiche e modelle stellari poco vestite, piazzale con Unibloc e sponda Scattolini e vecchi pancali a fare da sfondo, cosa c'è di più vintage, di più old skool, di più hardcore?!?!
...

[si accettano eventuali curriculum di modelle per approfondite selezioni...]

domenica 24 aprile 2016

Come costruire un paio di borse rigide da moto in metallo, Versione 2.0 - Parte 4

Il procedimento per la realizzazione dei "fondi" delle borse rigide da moto artigianali è del tutto analogo a quello visto per i coperchi, con una prima sagomatura inziale della lamiera centrale di congiunzione dei due fianchetti laterali:


...i cui bordi vengono quindi arrotondati verso l'interno e appuntati pazientemente lungo tutto il perimetro del fianchetto laterale:


Al solito per evitare sorprese ho preferito lasciare la lamiera più lunga da un lato, in modo da avere materiale a sufficienza per poterla rifilare e scalinare nel punto esatto senza dovermi arrovellare troppo da subito per "indovinare" il punto esatto  dove porre la scalinatura:


Adesso è quindi possibile terminare il lavoro di appuntatura


...e procedere con  la saldatura finale, cui farà seguito l'immancabile fase di molatura e carteggiatura, e la ripresa con martello e contrasto delle zone termicamente alterate (ZTA) dalla saldatura, che si saranno immancabilemente deformate e a cui andrà quindi conferita nuovamente una curvatura omogenea e regolare.

Per completare il lavoro rimangono da aggiungere cerniere e serrature, ma a questo punto la struttura generale della borsa si può ragionevolmente considerare completata.



Vai a: Come costruire un paio di borse rigide da moto in metallo, Versione 2.0 - Parte 3

domenica 17 aprile 2016

Come costruire un paio di borse rigide da moto in metallo, Versione 2.0 - Parte 3

Stabilita la larghezza della borsa rigida da moto si taglia un pezzo di lamiera della giusta dimensione che sarà il pezzo centrale del coperchio e si scalina ad un'estremità:


.. si inizia a dargli la giusta forma


..che ricalchi fedelmente quella del pezzo laterale del coperchio della borsa


e si curvano i bordi del lamierino (notare come il pezzo centrale si stato lasciato volutamente più lungo per essere sicuri di avere materiale a sufficienza per "ricalcare" tutto il profilo)


quindi si inizia ad appuntare pazientemente  il tutto


si rifila il metallo in eccesso


si scalina l'estremità del bordo appena rifilato


si finisce di appuntare


si salda e si ripulisce il tutto, ed il primo coperchio è pronto



Vai a: Come costruire un paio di borse rigide da moto in metallo, Versione 2.0 - Parte 2


domenica 10 aprile 2016

Come costruire un paio di borse rigide da moto in metallo, Versione 2.0 - Parte 2

Le pareti laterali esterne sinistra e destra delle borse vengono quindi marcate


...e decorate con nervature di rinforzo, che, oltre ad avere una finalità puramente estetica, come tutte le operazioni di formatura, ne assolvono anche una strutturale, fornendo rigidità al sottile foglio di lamiera senza incrementarne il peso, cosa si può chiedere di più?


I pezzi del coperchio e del fondo vengono quindi "scalinati" lungo tutta la lunghezza del lato dritto, al fine di garantire l'impermeabilità del contenuto della borsa una volta che questa sarà assemblata:



I fianchi laterali delle borse sono quindi pronti e definiti in quella che sarà la forma e l'aspetto finale delle borse, a questo punto non resta altro che sagomare le lamiere per i fondi e saldare insieme il tutto...

Vai a: Come costruire un paio di borse rigide da moto in metallo, Versione 2.0 - Parte 1 

domenica 20 marzo 2016

Come costruire un paio di borse rigide da moto in metallo, Versione 2.0 - Parte 1

I più "vecchi" tra di voi si ricorderanno la serie di post sulla realizzazione di un paio di borse rigide da moto per un Guzzi V7 Classic .
Troppo grandi, troppo squadrate, troppo... bianche (??) erano state alcune delle osservazioni più frequenti, per cui a distanza di quasi 4 anni vedremo come realizzare un paio di borse rigide da moto artigianali in grado di soddisfare anche questi requisiti estetici (chissà come storcerebbeo il naso i puristi all'idea che queste borse rigide da moto in alluminio sono state montate su una Honda Hornet e non su un BMW GS o su un Transalp... )
Ovviamente la faccenda sarà un po' più complicata e saranno quindi necessari un po' di tempo e / o qualche attrezzo in più, ma si sa, "chi bello vuole apparire"...
L'occasione di battere un po' di lamiera in questo caso è stata fornita da una Triumph Bonneville, il cui proprietario, già felice possessore di borse in pelle, aveva tuttavia manifestato il desiderio di equipaggiare il suo nuovo mezzo con una coppia di borse più resistenti alle intemperie delle attuali in pelle, che, per quanto pratiche ed esteticamente accattivanti, a lungo andare iniziavano a mostrare segni di cedimento.
Si parte quindi con una sagoma di cartone molto simile a quella delle borse in pelle, che come disegno e dimensioni erano giuste per la Bonnie:


Il foglio di lamiera sottostante la dima in cartone lascia ben poco spazio all'immaginazione, ed i passi  successivi infatti sono la tracciatura


ed il taglio:


...moltiplicato per quattro


In questa fase è molto importante assicurarsi che i 4 pezzi abbiano tutti esattamente la stessa forma, per cui perdeteci un po' di tempo sopra in più ora e risparmiatevi qualche grattacapo dopo...
Stessa attenzione è necessaria nell'effettuare il taglio di separazione tra quello che diventerà il coperchio e quello che invece sarà il fondo della borsa:



Il taglio deve essere dritto ed alla stessa distanza dal bordo per tutti e quattro i pezzi; tracciare e tagliare prima la sagoma intera della borsa e separare il coperchio dal fondo solo successivamente assicura il vantaggio e di poter controllare ingombri ed estetica di massima della borsa sulla moto - semplicemente presentando la sagoma stessa in lamiera sulla moto - e di essere sicuri che coperchio e fondo avranno la stessa lunghezza e soprattutto gli stessi angoli di incidenza delle curve nel punto di raccordo tra i due (ovviamente la questione in questo caso assume maggior importanza per il lato anteriore della borsa, il posteriore essendo dritto non crea troppi problemi).

A questo punto, dopo aver verificato che curve e ingombri siano esattamente nei punti giusti, si tratta "solo" di conferire al "Pac-Man" qui sotto un aspetto un po' meno da videogioco platform bidimensionale e introdurlo nell'epoca moderna dei videogiochi 3D...




domenica 10 gennaio 2016

Trasformazione Guzzi V7 Classic in Café Racer - Assemblaggio Finale

Anche se oramai le feste sono passate, sballare i pezzi appena tornati dalla cromatura è sempre un po' come scartare un pacco di Natale, con la differenza però di avere la consapevolezza di sapere già di trovare dentro il regalo giusto...


Disimballati i pezzi si può quindi procedere al rimontaggio dei medesimi, dal parafango anteriore



... al parafango posteriore, con annessi il nuovo portatarga, frecce, faro e stop



...alle tabelle portanumero


a tutti i piccoli componenti, staffe e staffettine sempre necessari in questi casi, qui ad esempio il dettaglio della nuova posizione del blocchetto aprisella, spostato per non dover rovinare la tabella portanumero di sinistra, con relativa staffa di supporto verniciata a polvere necessaria a farlo "scomparire" tra i supporti della pedanina del passegero:



Qualche veduta d'insieme della Guzzi V7 Classic versione "café racer artigianale" dove si riescono ad apprezzare le altre modifiche effettuate sulla moto (terminali di scarico, manubrio e specchietti), oltre ai parafanghi e alle tabelle portanumero artigianali cromati






domenica 3 gennaio 2016

Trasformazione Guzzi V7 Classic in Café Racer - Parafango posteriore artigianale

Dopo aver terminato e messo in prova il parafango anteriore, il processo di trasformazione in café racer della Guzzi V7 Classic prosegue con la sostituzione del parafango posteriore, che viene quindi smontato e utilizzato come riferimento per tracciarci sopra le dimensioni del nuovo parafango di lamiera


... che viene gradualmente sagomato



e controllato di frequente con l'originale



... da diverse angolazioni..


per essere sicuri che le curve siano quelle desiderate


qualche test fit anche sulla moto...


.. e si può quindi iniziare con la definizione di qualche dettaglio



per proseguire poi con la parte di rifilatura del materiale in eccesso, di ribordatura delle estremità e infine di saldatura delle boccole per il montaggio:


A questo punto il parafango posteriore della Guzzi V7 Classic versione "Café Racer in progress" può essere testato sulla moto, da solo...

... e con il faro posteriore