Se avete già una moto buttata da qualche parte, il problema di dove reperire i pezzi necessari per costruire la vostra moto custom è in gran parte già risolto, in quanto avete già tutto quello che vi serve per far camminare l'aggeggio, a meno ovviamente di quelli che vorrete sostiuire per motivi estetici.
Se invece non avete già una base da cui partire ci sono 2 possibilità: la prima prevede di comprare separatamente i vari pezzi (motore, cerchi, fari...) ogni qual volta che se ne presenti l'occasione, siano moto incidentate, occasioni su eBay, o raduni-scambio. La seconda opzione invece prevede di mettersi in cerca di una moto completa, magari leggermente incidentata (ovviamente in funzione di quanto avete intenzione di rifare ex-novo...) oppure una vecchia carretta dimenticata in qualche garage, o abbandonata in un pagliaio...
Tutto questo chiaramente se avete intenzione di fare le cose spendendo il meno possibile, se invece avete il cash disponibile, sfogliatevi un bel catalogo dedicato (online se ne trovano diversi anche in italiano ora), sceglietevi quello che vi pare, dal telaio fino al motore e con 20000 euro e poca fatica avrete presto il vostro bel chopper luccicante.
Per tutti gli altri invece restano le due opzioni sopra, ognuna con i suoi pregi e i suoi difetti. La prima opzione offre la massima libertà sulla scelta dei vari pezzi, che tuttavia vanno selezionati con oculatezza, prestando un minimo di attenzione alla compatibilità e all'entità dell'eventuale lavoro di adattamento. Questa opzione garantisce anche la minima quantità di "pezzi duplicati", ma alle fine risulta essere più costosa della seconda opzione, ovvero prendersi una moto già completa. Questa seconda opzione infatti vi garantisce l'assoluta certezza di avere già tutti i pezzi che vi occorrono per far andare la moto, là da qualche parte, però è anche soggetta al problema della duplicazione dei pezzi cui accennavo prima, ossia, mettiamo il caso che abbiate intenzione di sostituire la gomma posteriore con un gommone da 200, che vogliate montare una bella forcella springer o girder al posto della telescopica, e ovviamente faro e manubrio sono da cambiare... Ecco che vi trovate con una coppia di cerchi, una forcella, un manubrio, i fari che vi occupano solo posto in garage, e che vi dovrete sbattere per rivendere online...
Ciononostante, qesta è l'opzione sicuramente più economica, e se avete occhio, con pochi euro in più rispetto a quelli che vi chiedono per un motore, potete portarvi a casa una discreta moto completa.
Esaminate le varie opzioni, vediamo ora le caratteristiche che ci piacerebbe trovare nella moto che stiamo cercando. Storicamente i chopper e i loro cugini bobber hanno sempre montato motori bicilindrici a V a 45°, ovviamente Harley Davidson. La romba che fa un motore HD è innegabilmente inconfondibile, ma per quanto riguarda l'economicità... lasciamo stare. Con il costo di un solo motore Harley ci potete comprare tranquillamente 2-3 vecchie moto giapponesi COMPLETE... e tra queste ci sono anche vari modelli custom che montano il bicilindrico a V, se è questo quello che volete, e senza l'impazzimento di avere la trasmissione separata in primaria e secondaria come le Harley, con tutto quello che ne consegue in termini di aggiustamenti/allineamenti che toccherà fare in fase di montaggio su un telaio artigianale. Poi oh, al solito, se avete le disponibilità economiche prendetevi un bel Knuclehead della Harley e nessuno storcerà mai il naso davanti alla vostra creatura...
Se invece volete spendere il meno possibile dovrete accontentarvi di prendere... quello che trovate! Monocilindrici, 4 cilindri in linea, moto da strada, da cross.. tutto fa brodo gente! "Chop what ya got" come dicono gli inglesi! Tuttavia anche qui, se abbiamo la possibilità di scegliere, teniamo a mente che un motore raffreddato ad aria presenta meno componenti da piazzare di uno raffredato a liquido o a olio/aria (niente radiatore antiestetico sul davanti del telaio!), lo stesso dicasi per uno a carter umido rispetto ad uno a carter secco, niente serbatoio dell'olio separato da sistemare e sopratutto niente linee di andata e di ritorno dei tubi da sterzare da qualche parte.
Se l'elettronica vi spaventa almeno quanto me, probabilmente propenderete per un motore a carburatori, invece che ad iniezione...
La trasmissione finale a catena disposta sulla sinistra garantisce molte più opzioni in fatto di possibili personalizzazioni rispetto ad una a giunto cardanico e quelle a cinghie e pulegge non sono molto diffuse nel target di moto economiche che stiamo prendendo in considerazione, oltre ad avere anch'esse alcuni degli stessi svantaggi del cardano per quanto riguarda l'adattabilità e la reperibilità di eventuali pezzi diversi dagli originali.
Bon, direi che questi sono i fattori principali da tenere in considerazione nella ricerca di una donatrice di organi papabile, buona caccia...
salve ho un grande problema.mi potresti contatare su duerrenauica@live.it
RispondiEliminaMi sa che l'indirizzo che hai scritto però è sbagliato, io ho mandato una mail a duerrenautica@live.it (con la t), se non è quello giusto mandami quello corretto.. ;)
EliminaSaluti,
nero