Questa la moto prima dell'intervento di chirurgia estetica:
Per chi non la conoscesse, stiamo parlando di una motoretta del peso di 265Kg e con un cilindrata di 1670cc... vi dico solo che con gli scarichi che c'ha messo sopra il buon Matteo, anche se non mi telefonava prima per dirmi che stava arrivando era uguale...
Per i più curiosi qui ci sono il resto delle specifiche tecniche di una moto che non si vede molto spesso in giro.
Nel caso specifico siamo di fronte a una moto stage 3, quindi dal punto di vista delle prestazioni non c'è rimasto molto da modificare (ok, mancano da fare i cerchi, le pinze e qualche altra cosetta, però il grosso c'è tutto, dai..) e nonostante questo Matteo m'ha fatto una lista di cose che vorrebbe cambiare più lunga della fedina penale di Totò Riina! Sembra davvero impossibile trovare un centauro che non voglia cambiare almeno qualcosa al suo mezzo, sia esso un cambiamento finalizzato alle prestazioni o all'estetica, non c'è versi, bisogna customizzare...
La prima modifica che ha deciso di fare è stata quindi quella del parafango anteriore, "una strullata, in cinque minuti si fa".
Ecco, quando mi dicono così mi spavento sempre, perchè so già che se una cosa sembra facile, sarà difficile, e se sembra difficile sarà... maledettamente impossibile!
Ora in realtà questo genere di lavori effettivamente non presenta particolari difficoltà tecniche, si tratta sempre di fare qualche distanziale e qualche staffa, quello che rende il lavoro lungo invece sono le mille prove che bisogna fare per posizionare il pezzo esattamente dove lo si vuole, e il lavoro di adattamento da mettere in conto quando si vuole montare un parafango di una moto tricolore su una moto dagli occhi a mandorla. Senza contare che bisogna agire sempre con la massima delicatezza per evitare di graffiare i pezzi, che la vernice o il trasparente lucido si scheggiano con un niente (provare per credere... il parafango vecchio mi è scivolato da un'altezza di circa 2cm da terra e tanto è bastato per graffiarlo leggermente... sorry Matte! :P)
Ad ogni modo con 3 orette cela siamo cavata, abbiamo dovuto dare una molata con il flessibile o smerigliatrice angolare che dir si voglia con montato su un disco lamellare al parafango in un paio di punti che interferivano con l'escursione della forcella, troncare un paio di bulloni M6 e fabbricare due staffe forate e filettate ed altrettanti distanziali per "girare intorno" ad una nervatura della fusione cui si attaccava il parafango originale.
Questi i pezzi in alluminio, non troppo rifiniti perchè tanto non sono a vista:
Un dettaglio dei pezzi "in opera":
Infine un paio di foto "dell'orco", come la chiamano in gergo questa moto:
E in effetti ignorante è ignorante il giusto, no?
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