domenica 13 maggio 2012

Tornitura parapolvere di sterzo inferiore

Se si è tornita la tazza per il cuscinetto di sterzo inferiore della nostra moto custom in maniera tale da farle assolvere anche al compito di fine corsa dello sterzo, anche il relativo parapolvere dovrà essere realizzato conseguentemente in maniera un po' più elaborata del parapolvere per il cuscinetto di sterzo superiore.

Per la prima parte il procedimento è del tutto analogo a quello visto nella tornitura del parapolvere per il cuscinetto di sterzo superiore, fino a questo punto:



(vista superiore e inferiore).

A questo punto basta montare il parapolvere sul divisore della fresatrice, o sulla tavola girevole e realizzare le asolature semicircolari...

E qui iniziano i problemi.. eh sì perchè per chi non li conoscesse, il divisore è un attrezzino che si monta sulla tavola della fresatrice, e può essere collegato alla madrevite dell'asse x per realizzare cremagliere, fresature elicoidali e altre cosucce divertenti di questo genere, mentre la tavola girevole è più semplice e in buona sostanza aggiunge un quarto asse ai convenzionali 3 di una fresatrice tradizionale, consentendo di realizzare ad esempio fresature circolari interrotte, proprio quello che farebbe al caso nostro...

Il problema, come avrete già intuito dalla quanto mai succinta e incompleta descrizione, è che la tavola girevole è un attrezzino abbastanza costoso e da un uso, per quanto utile, piuttosto limitato nelle lavorazioni "tipiche" da garage che mal ne giustificano l'acquisto per un utilizzo sporadico una tantum, e il divisore è pure peggio...

Per cui, se come me ne siete sprovvisti, e tuttavia non avete alcuna intenzione di farvi bloccare da una misera mancanza di attrezzi, sappiate che è possibile compensare a detta carenza con un bel po' di pazienza e olio di gomito. Come ripeto sempre le macchine e gli attrezzi "giusti" consentono una maggior precisione e un notevole rispermio di tempo per chi fa produzione, ma è del tutto possibile ottenere ottimi risultati anche con utensili manuali e un po' di attenzione.

A dimostrazione di ciò, invece che tagliarmi il parapolvere con il laser a lavoro (tempo richiesto circa mezzo minuto), mi sono fatto il parapolvere "the hard way", utilizzando un semplice tondino forato, una fresatrice verticale (ma è sufficiente anche un trapano a colonna) e un set di lime ad ago (tempo richiesto circa una giornata...)




Per prima cosa ho tracciato al tornio a mano l'arco di circonferenza dove avrei dovuto realizzare l'asolatura


dopo di che ho fissato il tondino alla tavola della fresatrice verticale, e ho staffato il parapolvere alla tavola


A questo punto si tratta di posizionare la testa della fresatrice (o del trapano a colonna) esattamente sopra all'arco di circonferenza tracciato al tornio, e iniziare a forare, allentare le staffe (non il tondino centrale!) girare il parapolvere di qualche grado (senza spostare la tavola) e forare ancora...

Le foto sottostanti sono state scattate durante la realizzazione della seconda asola (più tardi vi dirò il perchè delle due asole), per cui non vi stupite se si intravede la prima asola già realizzata, dimenticarsi di scattare le foto durante le lavorazioni è uno degli effetti collaterali di qualche birra e qualche chiacchiera di troppo in garage con un amico di vecchia data...






Nell'ultima foto si vede anche il codolo della punta che mi si è spezzata proprio verso la fine, giusto per dissipare l'"aura mistica" che sembra circondare i post su internet, per cui sembra che vada sempre tutto dritto e liscio come l'olio...

A questo punto il pezzo va in morsa


dove con le lime ad ago si comincia a conferirgli una finitura più accettabile


per poi tornare alla fresatrice per praticare i due fori svasati che serviranno per avvitare il parapolvere alla piastra di sterzo inferiore del chopper




poi si comincia a lucidare



..ovviamente solo sulla parte esterna a vista, perchè va bene farsi i lavori a mano, ma lucidare a specchio A MANO la faccia che tanto sarà a contatto con la piasta inferiore di sterzo e non vedrà mai la luce del sole mi sembra un tantino tempo (e lavoro!) sprecato...


Ecco quindi l'assieme tazza + parapolvere inferiori infilati su una sbarra che simula l'asse di sterzo, giusto per far vedere "dal di sotto" come funziona l'accrocco


E per finire una foto d'insieme del cannotto di sterzo, completo di tazze, cuscinetti e parapolvere:




Ah perchè ho fresato due asole diametralmente opposte di dimensioni diverse nel parapolvere? E' per avere due possibili regolazioni differenti del fine corsa di sterzo, determinato dal verso secondo cui viene montato il parapolvere, in dipendenza del tipo di forcella, di manubrio, di serbatoio.. che saranno montati sul bobber.

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