domenica 29 luglio 2012

Come costruire un paio di borse rigide da moto in metallo - Parte 8

Ci siamo, siamo finalmente arrivati alla fine di questa lunga cavalcata che è stata la realizzazione artigianale delle borse rigide da moto per la Guzzi V7 Classic di Antonio.

Un paio di foto delle borse, fresche di verniciatura a polvere e "brandizzate" con i colori Guzzi



 una del rivestimento interno...


e possiamo passare alle foto del montaggio, mediante i telaietti in acciaio inossidabile visti nel post precedente della serie.

Questa è la staffa originale di ancoraggio della marmitta che monta la Guzzi V7:


.. e questa invece è la marmitta con il lungoarnese montato al posto della staffa di serie:


Ci poggerà sopra la borsa, che sarà poi ancorata al portapacchino mediante una staffa a L che potete vedere sempre nella prima foto di questo post.

Per finire qualche foto della moto con le borse montate:


Nelle ultime due foto si vede anche la piastra che sta sotto le borse e le collega tra di loro, messa per conferire ulteriore rigidità a tutta la struttura; non è verniciata perchè l'originale me l'hanno persa in verniciatura e quindi è toccato rifarla... :(

Sotto invece una foto dell'interno della borsa rigida una volta completamente montata sulla moto


ultime due



A parte l'adesivo col logo Guzzi sul coperchio, che alla fine abbiamo deciso di non mettere (...aveva ragione Antonio, stanno meglio senza...), e le dimensioni delle borse, che nello scadente "collage" sottostante sono un po' approssimative per ovvi motivi (non è un render), direi che il risultato finale ricalca piuttosto fedelmente quella che era l'idea di fondo originale..:



domenica 15 luglio 2012

Tornitura perno di sterzo moto

In attesa di finire gli ultimi dettagli sulle borse rigide da moto per la Guzzi V7 (verniciatura, grafica e rivestimento interno) torniamo alla costruzione del chopper e vediamo di mettere un altro tassello al gruppo di sterzo, tornendo il perno di sterzo centrale della moto.

In commercio se ne trovano di varie dimensioni e materali, alleggeriti, conici o cilindrici; io sono partito dal solito pezzo di ferro piacevolmente rugginoso

 
a cui, prima di iniziare a cilindrarlo, ho praticato ad un'estremità un collarino di tenuta




...che mi consentirà di eseguire passate di sgrossatura piuttosto "aggressive" senza correrere il rischio di far scivolare la barra all'interno dell'autocentrante; dall'altro lato come consuetudine nella tornitura di pezzi lunghi, ho praticato il centrino


e quindi ho inziato a lavorare il pezzo montato tra piattaforma autocentrante e contropunta rotante


dopo la cilindratura ho ridotto ulteriormente di diametro un'estremità e vi ho praticato uno smusso per la filettatura


all'altra estremità, dopo aver tagliato via il collarino, ho effettuato un'operazione analoga nei modi, ma differente nelle dimensioni


Ed ecco come appare il perno dopo la filettatura delle due estremità


La lunghezza dell'asse è maggiorata rispetto a quella finale, lo rifilerò a misura al momento opportuno; la filettatura superiore è a passo metrico grosso e non fine, come si usa di solito in queste applicazioni (più filetti per unità di lunghezza.. ) perchè l'ho fatta con una filiera e ho usato quello che avevo a disposizione; anche la filettatura inferiore è a passo grosso, ma questa non riveste particolare importanza, perchè poi il perno sarà saldato alla pistra inferiore di sterzo (non ho una pressa per ficcarcelo dentro a forza), e la filettatura serve solo a garantirmi la perpendicolarità tra i due e a tenermeli accoppiati mentre definisco il tutto.
Per finire, se vi sembra che il perno presenti una leggera conicità... avete ragione, è leggermente conico, per far sì che il cuscinetto inferiore di sterzo di accoppi con interferenza con la parte terminale del perno.

domenica 8 luglio 2012

Come costruire un paio di borse rigide da moto in metallo - Parte 7

E dopo aver finito di assemblare le borse rigide da moto per la Guzzi V7 Classic di Antonio  è il momento di inventarsi qualcosa per fissarle alla moto; dopo un po' di studio e qualche tentativo, alla fine abbiamo optato per una staffa in acciaio inox che si inserisce al posto della staffa di ancoraggio originale della marmitta, solamente più lunga e piegata in modo tale che la borsa possa appoggiarvisi sopra.
Completano l'opera una staffa anch'essa di acciaio inossidabile piegata a L che fissa la parte superiore della borsa al portapacchi della moto, e una piastra che collega tra loro le borse, non riportata nella foto sottostante perchè l'abbiamo aggiunta in un secondo momento...


Un paio di foto con la prima delle due borse montata



Le due borse viste da dietro, senza il coperchio


Una serie di rigorosissimi test scientifici di carico in laboratorio...


..e Antonio-Ponciarello è pronto a lanciarsi all'inseguimento di pericolosi criminali!


E pensare che è pure padre di famiglia...

domenica 1 luglio 2012

Come costruire un paio di borse rigide da moto in metallo - Parte 6

Saldate e ripulite le borse rigide da moto artigianali si può passare a praticare i fori nella parte inferiore della borsa


e nel coperchio


che collegheranno tra loro le due metà mediante una cerniera; non prima tuttavia di aver saldato una piastrina di rinforzo nella parte inferiore della borsa


che abbia ovviamente lo stesso passo dei fori della cerniera che abbiamo intenzione di utilizzare.

Si passa quindi al lato frontale del coperchio, su cui va saldata nel punto giusto una linguetta d'arresto che blocchi il coperchio all'altezza opportuna rispetto alla borsa


Le due metà vengono quindi collegate tra loro sulla parte posteriore con la cerniera, tenuta in posizione  temporaneamente mediante dei bulloncini (una volta verniciata la borsa il tutto sarà solidamente bloccato mediante rivetti a strappo)


... mentre sul davanti un gancio a leva nichelato dotato di occhiello per un eventuale lucchetto si occuperà di mantenere il coperchio saldamente chiuso anche alle folli velocità cui viaggerà Antonio al ritorno dal supermercato per portare a casa la spesa prima che il gelato si sciolga...


Una bella ripulita finale e la borsa è praticamente pronta per essere verniciata, non prima tuttavia di avere studiato un sistema di montaggio sulla moto.

Costruire dei telaietti per un paio di borse rigide artigianali da montare sulla moto richiede una sorprendente quantità di tempo e di tentativi empirici, per cui prima di buttarvici a capofitto, prendete le borse appena ultimate, mettetele in una posizione adeguata, stappatevi una birra ghiacciata e godetevi il lavoro appena ultimato dalle diverse angolazioni...