domenica 15 aprile 2012

Tornitura cannotto di sterzo

Per la realizzazione di un cannotto di sterzo di una moto ci sono diverse modalità e configurazioni possibili; per il mio bobber utilizzerò un cannotto non particolarmente elaborato, anzi, decisamente semplice, alle cui estremità si andranno ad inserire le tazze con i cuscinetti conici.

Gli alloggiamenti per i cuscinetti potrebbero essere ricavati anche direttamente nel cannotto, utilizzando quindi un unico blocco di ferro invece di realizzare le tazze separatamente, e forse se avessi avuto un ciocco di ferro delle giuste dimensioni l’avrei fatto in un unico pezzo, però non ce l’avevo a portata di mano, per cui ho optato per le tazze separate, visto che avevo l’acciaio delle giuste dimensioni da cui ricavarle e visto che alla Harley Davidson fanno così… :P

Ah come sempre sarebbe possibile partire da un pezzo di tubo (meglio se trafilato) delle giuste dimensioni e di spessore generoso, invece di partire dal pieno, oppure magari usare una qualità di ferro un po’ migliore da tornire del solito “ferro del fabbro” che ho usato io..:




La lavorazione è sostanzialmente identica a quella vista per la tornitura delle boccole per la forcella girder, sfacciatura, cilindratura, foratura…




per cui non mi ci soffermo più di tanto, vorrei invece soffermarmi sulla barenatura dei fori alle estremità del cannotto in cui dovranno essere alloggiate con interferenza le due tazze, per cui è necessario che i fori siano piuttosto precisi.

La regola vorrebbe che per misurare il foro si usasse un micrometro da interni (con i becchi del calibro non si riescono a fare miracoli…) che tuttavia presenta i gravi inconvenienti di non essere economicissimo e di essere piuttosto limitato nel suo range di misurazione (ce ne vuole uno per misurare da 25 a 50mm, uno per misurare da 50mm a 75mm…)

Al suo posto io uso queste aste telescopiche a molla:




si inseriscono all’interno dal foro da misurare, si stringe la vite posta all’estremità di esse che provvede a mantenere in posizione le due incudini contrapposte, dopodiché si estrae e si misura la larghezza ottenuta con un calibro o con un micrometro da esterni, che di solito è più diffuso nelle "officine amatoriali" (=garage...) di quello da interni.





Con un po’ di esercizio si riescono ad ottenere risultati apprezzabili ed una buona ripetibilità della misurazione, e ad un prezzo inferiore di quello di un singolo micrometro ci prendete tutto il set che misura fori da 8 a 150mm…

Il cannotto dicevamo; alla fine dei lavori si presenta così:




Nella foto sotto si intravede lo spallamento interno su cui si appoggerà la tazza:




in realtà non sarebbe strettamente necessario, visto che la tazza si appoggerà comunque sulla cima del cannotto, però ho preferito praticarlo invece che forare da parte a parte il cannotto, in modo tale da avere un po’ più “carne” nella parte centrale del cannotto, che è un componente della moto fondamentale e fortemente sottoposto a sollecitazioni.

1 commento:

  1. maestrooooooooooo....
    o capitano o mio capitano...
    come sta adelina??? ;-)

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