domenica 5 febbraio 2012

Mollare qualcosa, che sia un lavoro o un'abitudine...

... significa svoltare e accertarsi di essere ancora in cammino verso i propri sogni [R. Potts]

Ok, per una volta un post che non parla di moto, di attrezzi o di ferro ma.. di me.

In fondo grazie al blog ho conosciuto un sacco di gente e mi sembra doveroso informare tutti che, dopo quasi un lustro a lavorare come consulente informatico, ho cambiato lavoro.
Da un paio di giorni lavoro come disegnatore CAD nell’ufficio tecnico di una ditta specializzata in taglio laser e lavorazione lamiera a CNC. Cercate "SolidWorks" e "CNC laser cutting" su youTube se volete farvi un'idea della roba che vado a fare (anche se sono certo che una buona parte di voi sa benissimo di cosa si tratta.. ;) )
Poi visto che con la torcia in mano me la cavo, darò una mano anche dal lato squisitamente pratico in officina, saldatura a filo/TIG, ma anche programmazione e gestione delle macchine a controllo numerico, e quant'altro ci sarà bisogno di fare al momento.

Sono perfettamente a conoscenza del fatto che reinventarsi a trent'anni in un settore totalmente differente e abbastanza specialistico comporta dei rischi non indifferenti, soprattutto alla luce della contingente situazione economica internazionale, ma è un rischio che sono risoluto a prendere: posso vivere tranquillamente il resto della mia vita con la consapevolezza di averci provato e di non avercela fatta; ciò che non posso fare invece è vivere il resto della mia vita con la consapevolezza di non averci nemmeno provato.

Non che la decisione sia stata facile eh, badate bene: lascio sul piatto un lavoro a 10 minuti di motorino da casa, una serie di colleghi e clienti con cui mi sono sempre trovato più che bene, un bel pacco di soldi (beh, almeno per me circa 500euro netti al mese, 1 mensilità, il bonus annuale e tutti i vari benefit - telefono, computer, adsl, assicurazione… -  sono tanti) senza contare che ogni giorno mi dovrò fare in tutto circa 1 ora di macchina, con i relativi costi in termini di stress e denaro che questo comporta.

C'è un vecchio detto che recita più o meno così: "fai un lavoro che ti piace e non lavorerai un solo giorno della tua vita". E allo stesso tempo lavorerai sempre aggiungerei io, perché quando uno ha nella propria professione anche una delle sue più grandi passioni, si ritroverà a lavorare anche nel cosiddetto tempo libero, fidatevi!

Sull'altro piatto della bilancia tuttavia ci sono il non dovermi più fare il nodo alla cravatta (colletto blu, whoa) il non aver più niente a che fare con tutte le idiosincrasie della programmazione informatica , il non dover più ricevere mail inquietanti sulla prematura scomparsa del ping di un server in Alaska ("peccato, era un ottimo server!") e soprattutto non dover compilare più il gli obbiettivi annuali
(!!! cosa metto? conquistare il mondo??) , che inevitabilmente finivano per farmi venire in mente questa vignetta...: http://dilbert.com/strips/2011-09-25/ (chi lavora nel settore sa fin troppo bene a cosa mi riferisco..)


Tutto questo per dirvi che ora avrò un po’ di tempo in meno da dedicare al blog, ad ogni modo vi prometto che dal prossimo post torneremo a parlare di moto, e ora scusate ma devo iniziare a pensare a un po’ di pezzi per il mio chopper sufficientemente tamarri da poter tagliare con una di quelle deliziose macchinette che ci sono di là in officina… (oh ci dev’essere pure qualche vantaggio no?!?!?)

 
"Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. "
[Martha Medeiros, Ode alla vita]


4 commenti:

  1. Ciao sono Rocco di SportsterClub.it, volevo dirti che ti capisco a pieno e nonostante lavoro come manutentore e montatore di impianti eolici il mio più grosso desiderio sarebbe quello di avere un'officina dove poter costruire chopper come fanno in USA e poter vivere guadagnando facendo quello che amo fare. Trovo sia molto importante fare un lavoro che si fa con il cuore, chissà magari un giorno ci riesco pure o meglio lo spero, intanto sto iniziando costruendo il mio primo serbatoio e se funziona passerò a qualche altro pezzo della moto. Sai l'altra volta stavo pensando di costruirmi la piegatubi e pensavo che forse se l'avessi costruita facendola lavorare dall'alto verso il basso per piegare i tubi anzichè in orizzontale forse sarebbe stato più facile piegare, su una struttura a forma triangolare tipo tetto di casa. Tu che hai più esperienza cosa ne pensi ?

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  2. E' perfettamente possibile costruire una piegatubi verticale, di solito quelle costruite seguendo questa logica utilizzano un crick a bottiglia per piegare il tubo.
    Qui trovi un esempio di una piegatubi verticale:

    http://www.probender.com/

    Rispetto al modello che ho io presentano dei vantaggi e degli svantaggi; tra i vantaggi c'è quello di poter usare un goniometro magnetico a bolla per misurare l'angolo di piegatura raggiunto con il tubo; tra gli svantaggi c'è quello di essere un pelo più scomoda in certe piegature (il tubo urta contro il pavimento) - problema comunque facilmente risolvibile - e quello di essere - almeno a detta di chi se l'è costruita - più difficile e laboriosa da costruire, oltre ad aver bisogno di una maggior precisione nell'allineamento delle varie parti che la compongono.
    Mettici pure il fatto che necessita generalmente di più materiale (= costa un po' di più), e che la piegatubi orizzontale posso eventualmente montarla in modo tale che lavori anche in verticale, ed è presto spiegata l'origine della mia scelta.. :P

    Tieni comunque presente che, come ripeto sempre, la qualità di una piegatubi la fanno sempre le matrici...
    Facci sapere come va con il serbatoio!

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  3. Il link alla vignetta di Dilibert e' sbagliato; contiene anche un'altro URL ....
    Forse il tuo precedente datore di lavoro ????
    Il mio e' ACN ..... ;-)

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  4. Ooops! Grazie per la segnalazione, il link in effetti era sbagliato, l'ho copiato dalla mail di saluto ai miei ex colleghi, e quindi rimandava alla pagina della posta del mio precendete datore di lavoro, e non a quella della vignetta...
    Il mio ultimo intervento di bug-fixing.. :P

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