domenica 3 dicembre 2017

Come costruire un prototipo di automobile - Parte 5

Raggiunto un equilibrio soddisfacente di linee e volumi del telaio di prova in ferraccio del prototipo di automobile, non senza aver anche annotato scrupolosamente tutte le misure e le curve dei vari tubi, adesso è "solo" questione di rimettere mano alla piegatubi e replicare ogni singola curva e centinatura sui tubi in acciaio inox, stavolta in maniera definitiva.



Come si può notare dalle foto precedenti i tubi sono sostenuti in posizione da un telaietto leggero in tubolare quadro che assolve anche la funzione di mantenere correttamente allineati tra di loro e al giusto passo gli assali della macchina e dove non arriva il telaio è il sempiterno scotch a farla da padrone..
Si vede anche come tutti i tubi debbano ancora essere sgolati nei loro punti di intersezione, per garantire la corretta geometria del giunto saldato (lavoro non da poco, che richiede un certo tempo se fatto a mano e con la dovuta perizia e che non mi sentirei di sottovalutare, sia per motivi estetici che strutturali).
Mancano ancora tutti i rinterzi tra i vari tubi che costituiranno la tessitura del traliccio del telaio, e il pianale inferiore; questo per quanto riguarda la parte strettamente strutturale, poi ovviamente bisogna pensare anche a.. tutto quello che ci va sopra.. ma un passo alla volta, ora è il momento di preparare i tubi per i rinterzi, sgolarli tutti e saldare il traliccio:




Dall'ultima foto soprastante del telaio "nudo" è possibile apprezzare pienamente le eliche che compiono i tubi nel percorrere il tragitto che va dal blocco motore/assale posteriore a quello dell'assale anteriore: tutti i tubi infatti sono "monoscocca" dagli attacchi al telaio del motore in cui prendono origine a quelli sugli scatolati dell'assale anteriore in cui terminano, e vi posso assicurare che curvare in tre dimensioni con macchinari manuali tubi con un numero così elevato di curve, pieghe e cambi di planarità, tutti condensati in uno spazio relativamente ristretto e con stringenti vincoli spaziali cui ottemperare (causa ineluttabili ingombri dei componenti soggiacenti e più arbitrari canoni estetici più o meno auto-imposti) non è stato affatto banale, e non nascondo che abbia richiesto un certo numero di tentativi (e di ferro buttato..) prima di riuscire a trovare i parametri e la coordinazione giusti (sì, perché per centinare a mano le eliche di cui sopra è quasi indispensabile essere in due ed avere un discreto livello di sincronizzazione.. oppure avere il budget per investire in un buon CNC..)

2 commenti:

  1. Per piegare i tubi hai usato la tua piegatubi oppure una calandra manuale? Che medoto usi per vedere se il tubo ha la curvatura e lunghezza corretta?

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    1. Piegatubi per curve di raggio stretto e centinatrice per tubi di ampio raggio; un telaio come questo ha bisogno di entrambe le macchine per essere realizzato.
      Per il resto visto che come dicevo in questo caso non avevamo alcun tipo di disegno, siamo andati un po' a occhio e per tentativi fino a trovare dimensioni e misure soddisfacenti

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