Il restauro di un mezzo d'epoca si pone sempre come obbiettivo quello di recuperare quanti più pezzi possibili dell'originale, e tuttavia non sempre ciò è possibile; ci sono casi in cui restaurare il pezzo originale non è possibile o conveniente, e trovare un altro componente suo coetaneo per sostituirlo è complicato o - dove possibile - particolarmente oneroso.
E' il caso di questo parafango di un Suzuki d'epoca, non tanto per le ammaccature ben visibili nella foto, rimediabili abbastanza facilmente con un po' di lavoro di martello e contrasti
quanto piuttosto per lo stato avanzato di corrosione e "pitting" operato dalla ruggine nel corso degli anni
Infatti anche sabbiando il pezzo le piccole e fitte cavità scavate dalla ruggine nel materiale, sebbene ripulite dalla medesima, rimarrebbero presenti e a quel punto l'unico sistema per riportare ad una finitura superficiale accettabile per la cromatura il parafango sarebbe tramite asportazione di materiale con abrasivi, opzione non percorribile visto il risicato spessore di lamiera rimasto.
In questi casi quindi non rimane altro da fare che armarsi di martelli & attrezzatura varia da battilastra, un pezzo di lamierino delle giuste dimensioni e tanta pazienza per ricostruire il parafango da zero, senza mai perdere di vista, ma anzi cofrontandosi spesso, con l'originale per mantenerne inalterate forma, dimensioni e proporzioni
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