...nor shortcuts for those born under the sign of fatigue.
[Non ci sono premi nè scorciatoie per quelli nati sotto il segno della fatica].
Poco senso vero?
Bah, semplicemente inizio ad essere stanco del copione di un film già visto e rivisto troppe volte e mi andava di scriverlo da qualche parte...
Più avanti (forse) sarà tutto più chiaro, per ora buona notte a tutti...
mercoledì 31 luglio 2013
domenica 14 luglio 2013
Modifica scarico Honda Hornet 600
Negli ultimi mesi sono successe talmente tante cose che non mi è stato veramente possibile mantenere aggiornato il blog come avrei voluto; vi spiegherò tutto più avanti con calma, adesso parliamo di moto, in particolare di una Honda Hornet 600 e dei suoi scarichi.
La foto sopra è stata scattata dal lato opposto, ma è sufficiente per intravedere il "problema" di questa moto, evidenziato dalla freccia rossa, ovvero un grosso (e fortemente antiestetico, ammettiamolo..) "siluro" pieno di materiale fonoassorbente che i gas di scarico devono attraversare prima di raggiungere il terminale.
Il proprietario di questa moto si era un po' stufato di vedere sempre questo missile agganciato da un lato della sua moto, ed ha visto bene di sganciare una volta per tutte questa bomba..
Prima di inziare a sporcarci le mani, è doveroso ricordare come sempre che questo tipo di modifiche non sono consentite per un uso stradale della moto, la quale dopo la modifica potrà essere utilizzata solamente in aree private, circuiti e via dicendo, le solite cose che conosciamo bene tutti.. ;) anche se in effetti la modifica è stata effettuata in maniera tale da consentire di poter rimontare il "siluro" alla bisogna.
A onor del vero questo tipo di modifica sembrerebbe essere abbastanza comune tra i proprietari di questa Hornet, e sembra che venga effettuata in maniera piuttosto "intensiva" da diverso tempo da un francese, come si può leggere qui, mentre molti invece si limitano e tagliare, svuotare e ricucire il catalizzatore o a rimuovere il fonoassorbente e richiudere il siluro.
Ok, ora che abbiamo sistemato anche i nerd del web, partiamo con un paio di foto ravvicinate dello scarico 4 in 1 della Hornet
dove si può apprezzare il giro che effettua lo scarico ed il punto dove si inserisce la sonda lamba, che va svitata per poter tirar giù i collettori di scarico
L'impianto di scarico è sostenuto da due bulloni nella parte sottostante la moto, mentre sul davanti, anche se con un po' di fatica, è possibile svitare gli 8 dadi che tengono uniti collettori e cilindri senza dover smontare il radiatore.
Ecco quindi come si presenta il tutto una volta tolto dalla moto, guardate il giro che devono fare i gas di scarico per essere espulsi:
Oltre a scrivermi dediche simpatiche sui pezzi ed a svuotarmi il frigo di birra, gli amici (a volte) servono anche a far scorrere bene il lavoro, a fare due risate e soprattutto ad avere un secondo o terzo punto di vista su qualcosa, per cui dopo una breve pianificazione del punto migliore in cui tagliare lo scarico
un colpo di mola col disco da taglio e via, il siluro è staccato
ah e nel caso ve lo state chiedendo la risposta è no, non ho cancellato la scritta dal siluro, tuttora fa bella mostra di se esattamente dov'è stata fatta, quale ancestrale dipinto rupestre a imperitura memoria delle altezze cui può elevarsi un nobile animo umano...
A questo punto è il momento di realizzare il maschio da inserire nella parte iniziale dello scarico, quella che va dai cilindri alla sonda lambda per intendersi, per cui anello di tubo di acciaio inox
un passaggio alla sega per tagliarne via una strisciolina, ed il pezzo è pronto per essere inserito e appuntato in posizione
Ora però per poter far sì che la parte di scarico che abbiamo tagliato si possa inserire nuovamente sul maschio appena realizzato, è necessario rimuovere con una smerigliatrice assiale, trapano, lima tonda o qualsiasi altro attrezzo il vosto grado di pazienza vi suggerisca di utilizzare, la parte di cordone di saldatura dello scarico originale penetrata all'interno del tubo, ben visibile nelle foto sottostanti:
Il risultato finale dovrebbe essere qualcosa di simile a questo:
dove come si può vedere bene come la luce dell'intero diametro interno del tubo sia stata ristabilita, e questo sia pertanto libero di scorrere sul maschio e di essere bloccato in posizione mediante fascetta metallica di acciaio inox.
E fino a qui non abbiamo fatto altro che tagliare via e rendere rimontabile lo scarico così com'era in origine, in effetti il lavoro vero e proprio di modifica inizia ora, con la realizzazione della prima curva, di per sé non particolarmente complicata
che viene quindi testata sul maschio
e con la fascetta che poi la manterrà in posizione
D'ora in avanti si tratta di rimontare provvisoriamente i collettori sulla moto e dare alla prima curva l'angolazione desiderata, segnarla, e procedere in maniera analoga con le curve successive, secondo quello che vi suggerisce la posizione del vostro terminale, l'estro, la fantasia, o il numero di birre bevute, come nel caso del mio aiutante, cui a questo giro va riconosciuto tutto il merito di aver ideato la seguente configurazione:
Una volta aggiunta un'altra curva e con ogni probabilità anche un pezzo di raccordo di tubo, è possibile ricongiungersi col terminale
ed ecco come si presenta la moto a lavoro ultimato, una volta rimontate fascette, sonda lambda (ricordatevela..) e tutto il resto:
Voilà, niente più supposta sotto la moto..
Nel filmato sottostante potete anche provare ad apprezzare, o meglio, ad immaginare un po' il sound della moto dopo la modifica, perchè è stato girato col telefonino ed ovviamente l'audio lascia un po' a desiderare, ma tuttavia potrebbe tornare e utile a qualcuno per farsi un'idea di come potrebbe essere grossomodo una volta tolto il siluro di materiale fonoassorbente:
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