Ancora una dima, stavolta per tenere in posizione i pezzi della forcella:
La dima consente la regolazione della larghezza e della lunghezza della forcella; la regolazione della lunghezza non è continua come quella della larghezza, ma è determinata da una serie di fori spaziati tra loro di 1cm (invece di avere un'asola fresata), per avere una maggior precisione a livello di perpendicolarità dell'asse della ruota rispetto ai montanti verticali della forcella (si fa prima, e non è una gran rinuncia in termini di libertà di lunghezze ottenibili).
Il tutto è stato costruito secondo la solita logica della slitta centrale della dima per la saldatura del telaio, in modo tale da consentire di alloggiare la dima per la forcella tra i due binari della dima per il telaio.
bel lavoro!!!
RispondiEliminaGrazie Staccio, ma ora non ti mettere subito a farne una eh, prima devi finire di mettere a punto la springer.. :D:D
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