Queste sono più o meno le misure del cerchio e della ruota posteriore da 200mm di un Kawasaki ZX-12R: se osservate con attenzione noterete che... il mozzo è più lungo da una parte che dall'altra!
Per essere più precisi, il lato della corona (sinistro) è più lungo di circa 1cm rispetto a quello lato disco freno (destro), con la conseguenza di avere un disassamento della ruota verso destra di 1cm rispetto alla mezzeria del telaio, qualora questa ruota venisse montata "così com'è", con i suoi distanziali e tutto il resto.
Da una rapida ricerca questa sembrerebbe essere una pratica abbastanza comune per le moto jap; il che se avete intenzione di utilizzare un assieme cerchio&ruota presi da una di queste moto, vi porterà con molta probabilità a fronteggiare la scelta di una di questa opzioni:
1) sbattervene e montare la ruota così com'è
2) costruire un telaio asimmetrico
3) fare il forcellone posteriore un po' più largo e tornire un distanziale appropriato per riequilibrare le cose.
Analizziamo rapidamente le tre opzioni.
L'opzione numero uno è chiaramente la più semplice, in quanto non richiede alcun tipo di lavoro in più, basta fare il forcellone largo a sufficienza per poterci alloggiare la ruota e montarla così com'è. La ruota risulterà spostata verso destra di circa 10mm rispetto alla mezzeria del telaio (e quindi non sarà nemmeno perfettamentente allineata con quella davanti), e tuttavia in tutta onestà c'è da dire che ci sono anche modelli di moto di serie che hanno offeset fino a 1cm della ruota posteriore senza che gran parte dei conducenti noti alcuna differenza nella conducibilità della moto.
Parlando con un po' di gente dei vari forum "di settore" sembrerebbe che fino a 15mm di disassamento non dovrebbero esserci grossi problemi, se non un po' di difficoltà in più a curvare dal lato dove fuoriesce di più la gomma.
La seconda opzione è quella che adottano una buona parte dei costruttori, solamente che un conto è avere un forcellone posteriore ammortizzato asimmetrico su una stradale, un conto è costruire un telaio rigido asimmetrico di un chopper... esteticamente non mi piace molto, e per ruote posteriori di dimensioni minori di 200mm probabilemente sembrerebbe anche un po' ridicolo...
Infine c'è la terza opzione, che consiste nel fare il forcellone più largo di quanto sarebbe strettamente necessario, per consentire l'inserimento di un apposito distanziale adeguatemente dimensionato, in grado di riportare l'allineamento tra le due ruote.
Nel caso dell'esempio in figura, il distanziale da tornire sarà di 20mm, in modo tale da riportare entrambe le due metà della ruota ad essere larghe 145mm, per un totale di 290mm di larghezza del forcellone posteriore, contro i 270mm che sarebbero strettamente necessari per ospitare il cerchio con i suoi distanziali.
Questa soluzione, se da un lato riporta le due ruote della moto in allineamento reciproco, favorendo indiscutibilmente la guidabilità del mezzo (peraltro sembrerebbe che in alcune nazioni la versione a "ruote disassate" non passerebbe i controlli di omologazione, ma prendetela con le molle...) dall'altro nel mio caso genera tutta un'altra serie di problemi, visto che l'effetto netto che si ottiene riportando al centro la gomma è quello di "spingere" ulteriormente verso sinistra (rispetto al telaio) la corona, e quindi questo comporterà maggiori difficolta di allinemaneto di quest'ultima con il pignone di un motore che ricordo essere stato fatto per una ruota posteriore da 130mm... quindi con ogni probabilità sarà necessario decentrare un po' il motore rispetto al telaio, e forse ricorerrere anche ad un pignone modificato, ma questo lo vedremo più avanti, per il momento vi saluto con il solito render senza troppe pretese di un altro tassello della moto, ovviamente la ruota posteriore..: